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Biografia: I sei Soci fondatori dell' AMP: Elisabetta Ferraroni

Immagine del redattore: Elisabetta FerraroniElisabetta Ferraroni

Mi chiamo Elisabetta, educatrice di nido da una quindicina d’anni. Mi sono laureata all’Università Cattolica del Sacro Cuore in “Progettazione pedagogica e interventi socio-educativi” lavorando, durante gli ultimi anni, con la fascia 0-3, l’area applicativa che da subito ho capito rappresentare il mio futuro professionale.


Per questo motivo ho deciso di cercare di formarmi e “specializzarmi” maggiormente in questo ambito. Tra i pochissimi Master di II livello adatti al mio percorso formativo ho trovato quello in “Coordinatore educativo nei Servizi per l’Infanzia”, organizzato da RomaTre in collaborazione con CeSMon (Centro di Studi Montessoriano); visto che ero molto incuriosita dal “metodo” mi sono subito iscritta. E mi si è aperto un mondo: studiare i testi di Montessori e vederne i principi applicati in tutti i gradi scolastici (i tirocini prevedevano la presenza nelle realtà che coprono educazione ed istruzione fino ai 14 anni) è stata una rivelazione. Ho potuto osservare bimbi, anche piccolissimi, muoversi e agire nello spazio in maniera consapevole e responsabile, sapere (e potere) fare azioni utili a sé e agli altri; così come, i più grandi, imparare a leggere, scrivere, svolgere operazioni matematiche complesse da soli e con gioia, esclusivamente utilizzando materiali studiati e sperimentati oltre cent’anni fa.


Ecco, dunque, come è avvenuta la mia “scoperta del bambino”! Da subito ho cercato di farmi guidare nel mio lavoro da questa illuminante visione del bambino, che Montessori definisce “depositario di una cultura inconscia che viene alla coscienza e si fa competenza attraverso un'attività commisurata ai suoi poteri epistemici”, con una dimensione mentale che gli permette di scoprire e decifrare “le qualità, i rapporti, le gerarchie che strutturano le "cose" e i loro simboli”. Insomma, un essere essere competente e, in un certo senso, autodeterminato. E ho deciso di darmi ancora più strumenti per cercare di alimentare e sostenere questa nuova (anche se datata) cultura dell’infanzia diplomandomi con l’Opera Nazionale Montessori a Brescia per lo 0-3; ovviamente, la mia già grande passione è divampata! Mi impegno fortemente a mettere i bimbi nelle condizioni (materiali e non) di “fare da sé”, a organizzare tempi, spazi e materiali in modo che essi possano sempre alimentare le scintille di interesse che si accendono in loro e che sono capaci di portarli a grandi conoscenze e competenze. Non è sempre facile, a volte la fretta e la ripetitività di alcuni gesti rischiano di far dimenticare che il compito di un’educatrice non consiste nel “travasare” esperienze, pratiche e saperi, quanto nel riconoscere e rispettare la natura di questi piccolini con cui si ha quotidianamente a che fare.


È un percorso lungo e difficile quello di liberarsi da un retaggio culturale così radicato in noi, che vede il bambino piccolo solo come una creatura debole e fragile, per cui gli adulti devono fare tutto se gli vogliono davvero bene.


Ed ecco la ragione per cui sono socio fondatore dell’Associazione Montessori Piacenza. Il mio desiderio è quello di poter contribuire alla diffusione delle scoperte di Maria Montessori qui, dove vivo. Vorrei che più genitori, nonni, educatori e insegnanti scoprissero quello che ho scoperto io. Vorrei che più bambini avessero la possibilità di essere sostenuti al meglio nel loro percorso di crescita verso la vita adulta, fin dalla nascita. E, magari, che mia figlia potesse frequentare una Primaria Montessori...

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